PREMESSA


NOVITA': è ora disponibile il libro anche nel formato ePub per Tablet e Kindle. Nella versione e.book, tramite dei link inseriti nel testo, si può accedere direttamente ai filmtrailer o agli spezzoni video relativi ai film e ai dialoghi citati.


I film amplificano la nostra vita, ci consentono di capire la nostra storia, la nostra evoluzione ed anche noi stessi. Per questo li amiamo.

Negli ultimi anni, a fianco dei film d’azione (colossal storici, film di fantascienza, thriller, ecc), si è andata sempre più ampliando la categoria dei film che rappresentano la vita di tutti i giorni, in tutte le sue sfaccettature: pellicole sull’amicizia, sulla famiglia, sull’emancipazione femminile, sul nuovo maschio, sui problemi di lavoro e, soprattutto, sui problemi e le difficoltà delle relazioni sentimentali. I film d’attualità sono così un preziosissimo strumento per la lettura dei mutamenti sociali, culturali e comportamentali in atto. Lo svago diventa cosi' anche momento educativo, ma il cinema può essere ancora di più: attraverso il racconto dei fatti e delle emozioni, con la capacità descrittiva delle immagini, oltre che delle parole ed il massiccio potere evocativo della musica, può essere anche strumento terapeutico.
In particolare i film a carattere sentimentale stanno diventando sempre più intelligenti e raffinati, raccontano le difficoltà quotidiane dei rapporti di coppia, propongono nuove e sempre più acute analisi. Anche dietro storie che sembrano banali, e in film poco valorizzati dalla critica cinematografica, spesso vi sono indagini profonde sui malesseri psichici e dell’anima, sugli attuali problemi sociali e sugli stereotipi culturali da abolire.

N.B. I commenti non si propongono come recensioni dei film dal punto di vista cinematografico, nè si valuta la qualita' della pellicola, ci si limita a fornire una interpretazione della trama secondo i punti di vista del libro. Interpretazione con la quale ognuno può confrontarsi anche esprimendo un proprio parere.

*** Tramite questo blog l'elenco dei film suggeriti nel libro viene continuamente aggiornato con quelli di nuova programmazione. Intercalati alla segnalazione delle pellicole vengono riportati nuovi eventi, tendenze e pubblicazioni che riguardano i temi trattati nel testo. L'obiettivo è quello di continuare a monitorare l'evoluzione in corso nel campo delle relazioni di coppia e ad aggiornare il libro.***

sabato 1 gennaio 2011

{Film in DVD} - INTRODUTTIVI

  1. Sulla legge di attrazione tra i sessi
  2. Sull‘attuale disorientamento e paure dei giovani
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1) Sulla legge di attrazione tra i sessi

-“Il trionfo dell’amore” (The triumph of love), regia Claire Peploe, con Mira Sorvino e Ben Kingsley, commedia, Gran Bretagna-Italia 2001
(CRITICA **½, PUBBLICO **)
(sulle strategie amorose)
Tratto da un testo teatrale di Marivaux del 1732, è una commedia degli equivoci giocata tra principi e principesse. La trama racconta dell’irruzione della principessa, travestita da uomo, all’interno del palazzo del principe dove si divertirà a portare lo scompiglio tra chi, arroccato in difensiva solitudine, pensava di poter sfuggire ai drammi causati dall’amore.
Basato sul travestimento e sulla confusione dei sessi, il film racconta come il trionfo dell’amore vada di pari passo con l’eliminazione di ogni maschera e di ogni inganno.
I turbamenti amorosi, temi universali e senza tempo, vissuti in prima persona, sembrano tanto travolgere le nostre vite; visti con distacco, come a teatro, assumono invece caratteri farseschi. Gli umani, vittime di tale attrazione, sembrano non potersi sottrarre al loro programma genetico perché l’amore è il motore che fa girare il mondo.

2) Sull‘attuale disorientamento e paure dei giovani

-“Gli anni dei ricordi” (How to make an American Quilt) regia Jocelyn Moorhouse, con
Winona Ryder, Ellen Burstyn, sentimentale, Usa 1995
(CRITICA **, PUBBLICO **)
(sui giovani e le loro incertezze nei confronti del matrimonio)
Finn è una ragazza di oggi in vacanza nella casa di campagna della nonna alle prese con la laurea e quasi alle soglie del matrimonio con un mare di incertezze in merito. Si chiede, interrogando anche la nonna e le sue amiche: che senso ha essere la moglie di qualcuno adesso che le donne sono autonome? Che senso ha la monogamia e perché non possiamo amare quante persone vogliamo nella nostra vita? E’ meglio scegliere come marito tra un amante o un amico?
Domande alle quali nonna, prozia ed amiche, riunitesi per confezionare la sua trapunta matrimoniale, danno risposte solo accennate tratte dal ripercorrere le diverse esperienze matrimoniali.
Il film, in modo un po‘ speranzoso e buonista, invita a tuffarsi con coraggio e seguendo l’istinto perché non esistono regole. Le regole invece esistono e non si possono pescare solo dal passato gli insegnamenti per le nuove generazioni
perché la realtà delle nuove coppie è profondamente diversa; è pericoloso proporre soluzioni senza avere chiarezza delle dinamiche e degli obiettivi evolutivi in corso.

-“Trust-Fidati” (Trust), regia Hal Hartley, con Adrienne Shelly, Martin Donovan, sentimentale, Usa 1991
(CRITICA ***, PUBBLICO **)
(sui giovani e le loro incertezze)
Lei ha diciassette anni e lui pochi di più. Si incontrano, ambedue con rapporti con la famiglia difficili, decidono che l’amore non esiste o almeno non è duraturo, ma la fiducia e il rispetto sì.
Un film più originale degli altri sulle difficoltà di crescere e di amarsi con i danni provocati dalla incapacità di amare delle famiglie d’origine.

-“Giovani, carini e disoccupati” (Reality Bites), regia Ben Stiller, con Winona Ryder, Ethan
Hawke, sentimentale, Usa 2004
(CRITICA **½, PUBBLICO ***)
(sui giovani, sulla difficoltà di crescere e sulla paura dell’impegno in amore e di integrarsi nel sistema)
Quattro amici alle prese con i problemi di trovare lavoro e dell’amore. Integrarsi o non integrarsi? Sposarsi o no?
Crucci sentimental-esistenziali di una generazione che non ha più nessun punto di riferimento, nemmeno quella della famiglia, praticamente inesistente per tutti. Finirà con l’accettare l’integrazione, ma saranno capaci di portare innovazione?
Il film non lo dice, anche qui l’unico riferimento è la legge dell’amore.

-“Prima del tramonto” (Before the sunset), regia Richard Linklater, con Ethan Hawke e Julie
Delpy, romantico/drammatico, USA 2004
(CRITICA **½, PUBBLICO **)
(sul disorientamento dei giovani nel delicato, e doloroso, passaggio da un’ idea di amore romantico a un nuovo modo più maturo di affrontare le relazioni)
Jessie e Celine si rincontrano per caso a Parigi; sono passati nove anni dalla loro unica notte d’amore a Vienna. Si erano lasciati dandosi appuntamento dopo sei mesi nella stessa città, ma la vita e le circostanze non li avevano più fatti rincontrare.
Nonostante le successive relazioni ambedue sono vissuti con la nostalgia di quel mancato incontro e lui, diventato scrittore, è a Parigi per la presentazione del libro scritto proprio su quella circostanza. Lei ci va e si rincontrano, passano la giornata raccontandosi la nostalgia e i mille dubbi sul significato dell’amore e del matrimonio.
Il film è una commedia giovanilistica, quasi un manuale affettivo, in quanto attraverso il serrato dialogo degli unici due personaggi, racconta per tutto il film come il superamento dell’ideale romantico non porterà le nuove generazioni al cinismo di chi non crede più possibile una relazione duratura, ma a un nuovo modo di affidarsi al destino con la consapevolezza che per ognuno c’è sempre qualcuno che aiuterà a crescere e a realizzare il proprio scopo. Il film più di altri apre spiragli sulla necessità di rispettare le reciproche autonomie e di trovare un nuovo equilibrio tra uomo e donna sulla base delle nuove reciproche identità e dei nuovi ruoli definiti dal processo di emancipazione femminile.


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