PREMESSA


NOVITA': è ora disponibile il libro anche nel formato ePub per Tablet e Kindle. Nella versione e.book, tramite dei link inseriti nel testo, si può accedere direttamente ai filmtrailer o agli spezzoni video relativi ai film e ai dialoghi citati.


I film amplificano la nostra vita, ci consentono di capire la nostra storia, la nostra evoluzione ed anche noi stessi. Per questo li amiamo.

Negli ultimi anni, a fianco dei film d’azione (colossal storici, film di fantascienza, thriller, ecc), si è andata sempre più ampliando la categoria dei film che rappresentano la vita di tutti i giorni, in tutte le sue sfaccettature: pellicole sull’amicizia, sulla famiglia, sull’emancipazione femminile, sul nuovo maschio, sui problemi di lavoro e, soprattutto, sui problemi e le difficoltà delle relazioni sentimentali. I film d’attualità sono così un preziosissimo strumento per la lettura dei mutamenti sociali, culturali e comportamentali in atto. Lo svago diventa cosi' anche momento educativo, ma il cinema può essere ancora di più: attraverso il racconto dei fatti e delle emozioni, con la capacità descrittiva delle immagini, oltre che delle parole ed il massiccio potere evocativo della musica, può essere anche strumento terapeutico.
In particolare i film a carattere sentimentale stanno diventando sempre più intelligenti e raffinati, raccontano le difficoltà quotidiane dei rapporti di coppia, propongono nuove e sempre più acute analisi. Anche dietro storie che sembrano banali, e in film poco valorizzati dalla critica cinematografica, spesso vi sono indagini profonde sui malesseri psichici e dell’anima, sugli attuali problemi sociali e sugli stereotipi culturali da abolire.

N.B. I commenti non si propongono come recensioni dei film dal punto di vista cinematografico, nè si valuta la qualita' della pellicola, ci si limita a fornire una interpretazione della trama secondo i punti di vista del libro. Interpretazione con la quale ognuno può confrontarsi anche esprimendo un proprio parere.

*** Tramite questo blog l'elenco dei film suggeriti nel libro viene continuamente aggiornato con quelli di nuova programmazione. Intercalati alla segnalazione delle pellicole vengono riportati nuovi eventi, tendenze e pubblicazioni che riguardano i temi trattati nel testo. L'obiettivo è quello di continuare a monitorare l'evoluzione in corso nel campo delle relazioni di coppia e ad aggiornare il libro.***

sabato 30 luglio 2011

THE TREE OF LIFE (L'albero della vita), regia di Terrence Malick.

con Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain, Fiona Shaw, Joanna Going. Drammatico,  India, Gran Bretagna 2011.
  Locandina tratta da MyMovies
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Il film inizialmente sembra raccontare la storia di una classica famigliola americana degli anni 50: un padre amorevole, ma molto duro nei metodi educativi, una madre molto dolce e sottomessa al marito, e i loro tre figli.
In realtà la storia di questa famiglia è solo l’occasione per una riflessione sulla vita e sul ruolo che la famiglia - o meglio il maschile (la natura) e il femminile (la grazia) - ha nel processo di crescita e di consapevolezza di Jack, il figlio più ribelle ("Padre. Madre. Voi due siete in lotta dentro di me. E lo sarete sempre."), crescita che passa anche attraverso il grande dolore per la perdita del fratello in guerra (probabilmente in Vietnam).
L’evoluzione di Jack e la storia della famiglia a loro volta sono lo strumento che il regista usa per interrogarsi sulla vita, sulla morte e sulla destinazione finale.

Il vero messaggio del film è, infatti, quello di ricordare come la vita di ognuno occupi uno spazio temporale ben preciso all’interno dell’evoluzione umana e del cosmo, questo è lo scopo dei flash visivi e sonori che intervallano la narrazione centrale con l’obiettivo di suscitare un’emozione intensa nel sentirsi parte di un universo che evolve e di uno scopo che probabilmente trascende le singole vite.
La consapevolezza che Jack sembra pian piano maturare nei suoi interminabili silenzi, di fare parte di qualcosa di più grande lo porterà a intravedere un ponte tra la sua dimensione reale e quella dell’aldilà dove ora si trova suo fratello e qui il film sembra così anch’esso aprire, come i recenti “Hereafter” di Clint Eastwood, e “Biutiful” di Inarritu, uno spiraglio su una possibile vita oltre la vita.
Il film, in modo raffinato – ma forse troppo pedante e criptico per i più (del resto lo scontroso regista sembra voler parlare più con se stesso che con gli spettatori) - sembra voler dimostrare, attraverso la recitazione silenziosa del personaggio centrale, interpretato da Sean Penn (in questo ruolo un filo sprecato) come sia necessario andare oltre alla dimensione privata per arrivare alla comprensione profonda del significato e dell'importanza dell’amore ("Se non ami, la tua vita passerà in un lampo "), del dolore e delle loro implicazioni evolutive.

vedi nel libro "NON TI AMERO' COSI' PER SEMPRE" pag 87, seconda parte cap. 1: “Perché cambiare il punto di vista: dal microcosmo delle relazioni al macrocosmo dell’evoluzione in atto”.

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3 commenti:

  1. Concordo con l'analisi che hai fatto anche se personalmente questo film l'ho trovato un pò noioso e a volte di non facile comprensione.Certo è che spesso l'uomo dimentica che il passaggio terreno è a " tempo" oltre il quale la ricongiunzione con l'Uno accomunerà tutti nel grande disegno in continua evoluzione. L'amore come mezzo e veicolo per trascendere il dolore e trasformarlo in crescita, amore energia che muove l'universo.

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  2. Non ho visto questo film, ma voglio dire che ho amato il libro che dà il titolo al blog. Ne ho amato l'ottica capovolta rispetto a tutti i saggi che parlano d'amore e di crisi di coppia, l'indagine per certi versi rivoluzionaria che l'autrice propone al lettore portandolo per mano a guardare i condizionamenti, i pregiudizi, i luoghi comuni e le proprie personali responsabilità. La guida ai film è innovativa ed è interessante la sinergia con i capitoli del libro: a volte il film è più che complementare, è necessario alla comprensione perchè è più diretto.
    Vorrei che questo lavoro finisse in mano a tutti i giovani... ma anche a chi vive periodi di stanca emotiva nella sua coppia, a qualsiasi età.
    Auguri al blog!
    lorenza Caravelli (detta Velli)

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  3. ben arrivata Paola nel mondo dei blog, ci si sta benissimo ed è molto ospitale. Adoro il cinema, ma non ci vado quasi mai, un'altra delle mie tante contraddizioni, però di idee sull'amore cambiate e rivoluzionate negli anni, ne ho, eccome se ne ho. Hanno contribuito i casi della vita ed anche le tue riflessioni, vere perle di saggezza da prendere ogni mattina a digiuno con un bicchier d'acqua, così van giù meglio. sara

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